Oggi è andato in scena il primo incontro tra i due organi internazionali con l’obiettivo di trovare accordo sul futuro del calcio.
Oggi Infantino, presidente della Fifa, e Ceferin, suo pari nell’Uefa, si sono incontrati. All’ordine del giorno c’erano il Mondiale ogni due anni e l’organizzazione del calendario del futuro.
La posizione di Ceferin è chiara: no al Mondiale ogni due anni, soprattutto perchè non è disposto a spostare gli Europei. Non solo per una questione di principio, ma anche perchè i diritti di Germania 2024 sono stati già venduti e lo sono stati anche metà di quello di Euro 2028.
Inoltre i due hanno dovuto confrontarsi per stabilire come giostrare il calendario internazionale delle varie competizioni che aumenteranno via via il numero delle partite, senza prevedere pause. Ricordiamo infatti che con la nuova versione della Champions, a partire dal 2024, ci saranno cento partite circa da calendarizzare. In molti si sono lamentati dell’impossibilità di continuare ad aumentare il carico a cui i giocatori sono sottoposti, soprattutto quando si aggiungono al calendario anche le nazionali.
Per ora non si è trovata una soluzione, ovviamente, ma già solo il fatto di essersi incontrati testimonia la volontà comune di trovare soluzioni di comune accordo. Intanto il contrasto Uefa-Fifa ha favorito il legame tra Uefa e Conmebol, le due confederazioni contro il Mondiale biennale.
Ieri è stata annunciata la volontà di organizzare una specie di Intercontinentale per nazionali, tra le vincenti di Europeo e Copa America, cominciando dal prossimo anno tra Italia e Argentina.