Serie A, 22° giornata. Il Napoli batte la Juventus grazie al rigore di Insigne al 31’ dopo una manata di Chiellini a Rramhani.
Serie A, 22° giornata. Il Napoli batte la Juventus in casa grazie a un rigore trasformato da Insigne al 31’, dopo una manata di Chiellini a Rrahmani rilevata dal Var. La Juventus crea tanto ma non concretizza, grazie anche all’ottima prestazione di Meret, trovatosi titolare all’ultimo minuto dopo l’infortunio di Ospina nel riscaldamento.
Grinta e Cuore Napoli, Insigne raggiunge quota 100 gol con la maglia azzurra.
Il Napoli ritrova la vittoria dopo 3 partite (2 sconfitte e un pareggio) battendo la Juventus nell’anticipo delle 18 del sabato della 22° giornata di Serie A.
Gli azzurri, già falcidiati dagli infortuni, perde Ospina nel riscaldamento. Per il resto confermato Osimhen e coloro che sono ancora in grado di giocare: Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Zielinski, Bakayoko; Politano, Insigne, Lozano; Osimhen.
Pirlo conferma il 4-4-2 con la sorpresa Bernardeschi a sinistra e l’assenza di Bonucci: Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Danilo; Chiesa, Rabiot, Bentancur, Bernardeschi; Morata, Ronaldo.
Il racconto della partita. Tatticamente partita molto bloccata, con il Napoli che si schiera a specchio, rispetto il 4-2-3-1in fase di spinta, in fase di non possesso di palla.
Gran parte della partita è infatti giocata dai centrocampisti, che toccano, tutti, un’infinità di palloni. Entrambe, a fasi alterne, si abbassano e ripartono, sfruttando corsa e spazi in contropiede.
La partita cambia al 30’, quando il Var richiama l’arbitro Doveri: sugli sviluppi di un calcio di punizione, infatti, Chiellini ha colpito con una manata Rrahmani, infrazione non registrata dall’arbitro.
Riviste le immagini al Var Doveri non ha dubbi: rigore per il Napoli.
Sul dischetto si presenta nuovamente Insigne che spiazza Szczesny e segna il primo rigore con la Juve dopo 3 errori. I bianconeri aumentano la pressione offensiva ma la retroguardia azzurra è attenta. Il secondo tempo riprende con la Juve che spinge alla caccia del gol del pareggio. A fine partita saranno 24 i tiri per gli uomini di Pirlo, di cui solo 6 nello specchio della porta.
Il Napoli tiene botta, grazie a una super prestazione di Meret e soprattutto dei due centrali, che imbrigliano completamente gli avversari. Nel finale doppio infortunio per il Napoli.
Prima Meret, preso dai crampi, poi Lozano, sospetto strappo, stringono i denti fino alla fine, visto che erano esauriti i cambi a disposizione. Finale arrembante della Juventus, che però non riesce a trovare la via del gol, finendo sconfitto alla prima al Maradona.